Newsletter

inserisci la tua e-mail


Codice di sicurezza:


captcha codice
iscrivimi
toglimi
home » archivio eventi » COSA HANNO MAI FATTO GLI EBREI? di Roberto Finzi

Eventi

COSA HANNO MAI FATTO GLI EBREI? di Roberto Finzi

Giovedì alle 18 Roberto Finzi sarà in libreria per presentare "Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Dialogo tra nonno e nipote sull'antisemitismo", pubblicato da Einaudi ragazzi. L'autore ne parlerà con Mauro Tabor, Dora Fiandra e Francesca Masini.

IL LIBRO "Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Perché tanta gente ha creduto a quello che dicevano Hitler e i nazisti? Puoi aiutarmi a capire per quale motivo in tanti li odiassero a tal punto da permettere che fossero perseguitati?" Questa la domanda che Sofia pone a suo nonno, Roberto Finzi, grande studioso e autore di libri e articoli, in Italia e all’estero. Un dialogo fittissimo, un viaggio appassionante, mano nella mano, attraverso la Storia. Alla ricerca dell’origine e del significato dell’antisemitismo, un odio irrazionale e antico, mai del tutto sopito.

Perfidi, infedeli, usurai: queste sono solo alcune delle accuse mosse nei confronti degli ebrei, nel corso dei secoli. Roberto Finzi smonta antichi pregiudizi ed equivoci, e analizza l’origine del dissidio tra fedeli di diverse religioni. Muovendosi con chiarezza tra episodi e personaggi della Storia lontana e recente, fino alla cronaca attuale, ci insegna a decifrare riti e simboli, a lasciarci affascinare da una cultura millenaria. Scopriamo, cosí, che se l’odio contro gli ebrei è antico, l’«antisemitismo» è, in realtà, una parola recente, una terribile invenzione, ancora molto pericolosa. L’interrogativo di partenza va, quindi, rovesciato: non bisogna chiedersi cosa hanno mai fatto gli ebrei ma cosa in molti, ancora oggi, pensano che abbiano fatto. Un’indagine approfondita e avvincente della storia dell’avversione e dell’odio contro il popolo ebraico, un confronto tra generazioni su un tema complesso e doloroso. Un atto d’amore.

L'AUTORE Roberto Finzi è nato a Sansepolcro nel 1941. Ha insegnato nelle scuole medie inferiori e superiori, poi all’università. Assieme alla ricerca scientifica ha sempre coltivato la divulgazione, scritta e orale, e si è occupato di strumenti per la scuola. Da molto tempo si interessa di antisemitismo e i suoi scritti sono stati tradotti anche in Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna, Stati Uniti.

Homepage Mail