Mercoledì alle 18 verrà presentato il libro di Giuliana Iaschi "L'assassinio di via Malcanton", pubblicato da Le lettere scarlatte. L'autrice ne parlerà con Marina Silvestri, scrittrice e giornalista, e Mariangela Vella, redattrice delle edizioni Le lettere scarlatte.
IL LIBRO Il lato oscuro di Trieste prende forma e sostanza nel romanzo di Giuliana Iaschi, pienamente calato nello scorrere della vita quotidiana, nella permanenza dei luoghi, nelle abitudini e nell’immaginario dei triestini di cui la letteratura e la poesia custodiscono l’essenza: la passeggiata sul molo e sulle Rive, la salita al colle di San Giusto lungo via Cattedrale o il parco della Rimembranza, le trattorie con le tradizionali offerte gastronomiche e i caffè, o il Carso e le strade di ingresso a Trieste che ne svelano la bellezza mano a mano che ci si avvicina, le escursioni sulle Alpi Giulie e in Austria, i fine settimana a Venezia; ma anche la mutevolezza delle stagioni che vestono la città di colori nuovi, l’atmosfera del Natale con i suoi riti culinari e il ritrovarsi delle famiglie, o l’autentica esuberanza del Carnevale. Marina Silvestri
L'AUTRICE Giuliana Iaschi, dopo aver chiuso la sua attività di insegnante di educazione fisica con un testo di educazione motoria, Le ragioni del corpo, ha esordito nella narrativa con un romanzo giallo, L’assassinio di Via Malcanton, che ha avuto l’onore della prefazione di Giuseppe Petronio. A questo è seguito Partita doppia, quindi una raccolta di racconti gialli e noir, L’uomo con la giacca senape e un romanzo non di “genere”, Le ciliege sono mature. È tornata alla narrativa gialla con L’uomo dell’ombra – thriller sul confine, ambientato nella Trieste del periodo anglo-americano, e a Trieste è ambientato anche il suo ultimo libro, L’amore amico – e altre storie.