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LA TRIESTE DEL PRIMO NOVECENTO NELLA PROSPETTIVA DI VIVANTE E DI SLATAPER

Mercoledì alle 18 si terrà l'incontro "La Trieste del primo Novecento nella prospettiva di Vivante e di Slataper", nel corso del quale verranno presentate le "Lettere triestine" di Scipio Slataper (Historica edizioni) a cura di Fulvio Senardi e "Angelo Vivante e il tramonto della ragione" (Centro studi Scipio Slataper) a cura di Luca Zorzenon.

Moderati da Walter Chiereghin, direttore della rivista «Il Ponterosso», interverranno i curatori dei due volumi. Incontro organizzato dall'Istituto giuliano di Trieste e Gorizia e dal Centro studi Scipio Slataper.

"Lettere triestine" sono una serie di cinque articoli pubblicati sulla rivista “La Voce” tra il febbraio e il settembre del 1909. In questi scritti, con un linguaggio spesso ironico, Slataper analizza la situazione culturale della Trieste dei primi del Novecento, che agli occhi dello scrittore si presentava senza «tradizioni e mezzi di coltura». Le “lettere” in quegli anni provocarono accesi dibattiti e suscitarono profonda indignazione tra i membri della classe dirigente triestina, che accusarono lo scrittore di filoslavismo e di tradimento nei confronti della causa dell’italianità di Trieste. In realtà, con le sue “lettere” Slataper cercò di liberare la città da quella che all’epoca era divenuta una vera e propria “sindrome identitaria” e di restituirle le sue origini più autentiche.

"Angelo Vivante e il tramonto della ragione" Angelo Vivante è stato uno dei più importanti intellettuali della Trieste di inizio Novecento. Laureato in giurisprudenza a Bologna, a trent’anni Vivante abbraccia la causa del socialismo marxista. Spende il suo impegno politico per la conquista del suffragio universale, per le riforme sociali e i diritti dei lavoratori, per l’internazionalismo socialista e per la pace europea. Pone fine volontariamente alla sua vita alla fine di giugno del 1915. Il volume raccoglie gli atti del convegno triestino tenutosi il 2 dicembre 2016 e propone, per la prima volta riuniti in volume, gli scritti maggiori di Vivante pubblicati su riviste e giornali.

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