Venerdì alle 18.30 l’italianista dell'università di Trieste Sergia Adamo presenterà il libro di Chiara de Manzini Himmrich "Guardami spesso per ricordarmi sempre. Trieste e tre donne 1914-1918", pubblicato da Lint. Sarà presente l’autrice.
Il libro Il luogo di questo piccolo romanzo di memoria è la Trieste austroungarica, diventata tragicamente città di fronte dopo il fatidico 24 maggio 1915. Antonietta, Giovannina e Gigia sono tre donne triestine, ciascuna profondamente legata alla propria città. Pur non incontrandosi, perché appartengono ad ambienti differenti e vivono, per età diverse, diverse fasi della vita, si muovono tutte e tre per un breve lasso di tempo, tra il 1914 e il 1918, nello stesso spazio, a Trieste, coinvolte negli avvenimenti storici dell’epoca. Le loro vicende si legheranno indissolubilmente nella memoria della quarta donna, l’io narrante, che rivelerà il legame tra loro e quello suo con loro nella Trieste del XX secolo.
L'autrice Chiara de Manzini Himmrich, nata a Trieste, laureata in lingue e letterature straniere, vive da quarant’anni in Renania, dove è lettrice di Italiano all’università Heinrich Heine di Düsseldorf. E' autrice di saggi di storia, linguistica e didattica e di numerose pubblicazioni nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera. Dagli anni novanta pubblica in Germania lirica e prosa nelle due lingue, fra cui da ultimo il doppio racconto lungo "Il viaggio a Parigi/Die Reise nach Paris". In Italia è uscita nel 2010 la sua raccolta di racconti "La bella città e altrove" per Ibiskos editrice Risolo.