Venerdì alle 18 verrà presentato "Nella pancia del leone" di Diego Bottacin. L'autore ne parlerà con Cristiano Degano, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
Il libro "Lo scandalo del Mose ha chiuso in Veneto una lunga e fallimentare stagione, in cui la politica ha pensato più a occupare e controllare gli spazi economici che a creare condizioni per la crescita. Se solo cinque anni fa, passeggiando per Treviso o per Vicenza, si aveva la sensazione di vivere in uno dei luoghi più ricchi e fortunati del mondo, oggi è molto diverso. La crisi sta colpendo soprattutto i produttori di ricchezza. È a loro che la politica deve guardare per rimettere in moto l'economia. Con coraggio, determinazione e visione: esattamente il contrario di quanto è avvenuto negli ultimi vent'anni".
Così in questo libro denuncia Diego Bottacin - che si definisce tanto eretico a sinistra quanto all'opposizione di questo centrodestra - presenta le sue proposte per "mettere a dieta" politica e burocrazia e ridare slancio alla Regione. Punto di partenza è il Veneto virtuoso, che produce idee, innovazione, crescita, con le piccole e medie imprese che vincono le sfide sui mercati. Per tornare a correre non basta snellire la macchina pubblica, ma bisogna rispondere ad alcune esigenze imperative: trattare il Veneto come una sola grande città, agire nella sanità con un progetto di semplificazione verso un sistema più equilibrato e responsabile, ripensare le priorità dell'istruzione.
L'autore Insegnante di italiano, dal 1992 al 2005 è stato sindaco di Mogliano Veneto. Negli anni novanta è stato tra i primi aderenti del Movimento dei sindaci del Nordest. Presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 9 di Treviso dal 2000 al 2005, è stato coordinatore regionale della Margherita. Si è occupato di cooperazione internazionale decentrata. Dal 2005 è in Consiglio regionale, dove è stato vicepresidente della Commissione sanità e sociale e componente della Commissione territorio e viabilità.