Mercoledì alle 18 Paolo Rumiz presenterà il libro "Soldati d'Italia. Esperienze, storie, memorie, visioni della Grande Guerra" di Lucio Fabi (Mursia). Ne parlerà con l'autore e con Alessandra Martina, conservatrice del museo della Grande Guerra di Gorizia.
Il libro Nella memoria collettiva occupano ancora un posto di primo piano le sanguinose battaglie della Grande Guerra. Questo libro racconta il primo conflitto mondiale da un punto di vista diverso, dando voce non ai grandi generali e alle battaglie, ma ai soldati d’Italia che vi combatterono e che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Sono uomini che diventeranno famosi, come il poeta Giuseppe Ungaretti o l’eroe Enrico Toti, e soldati sconosciuti che dovettero imparare a odiare il nemico nelle trincee di mezzo mondo e che alla fine della guerra ritornarono alla vita civile portandosi dietro tragiche memorie, mentre per ricordare i caduti e gli invalidi vennero eretti monumenti e allestiti musei. Le loro storie sono ricostruite attraverso ricordi, lettere, ma anche cimeli ricavati da residuati bellici, immagini fotografiche e cinematografiche e proponendo un percorso nei luoghi della memoria, per non dimenticare le vite immolate e le migliaia di soldati sconosciuti di cui nessuno parlò più.
L'autore Lucio Fabi, storico e consulente museale triestino, è autore di libri di storia sociale e di guerra. Ha organizzato mostre e musei storici sulla Prima Guerra mondiale in Trentino, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Ha pubblicato "Uomini, armi e campi di battaglia della Grande Guerra", "Gente di trincea" e "Il bravo soldato mulo".