Arnon Grunberg- incontro con il famoso scrittore olandese
Nasce ad
Amsterdam nel
1971, all'età di diciassette anni viene espulso da scuola. A diciannove mette su una propria casa editrice specializzata in letteratura tedesca non ariana. Ha ventitre anni quando il suo primo romanzo,
Lunedì Blu, diventa un bestseller in Europa e gli fa vincere il premio
Anton Wachter Prize. I suoi libri vengono tradotti in tredici lingue. Il suo romanzo
Comparse viene pubblicato nel
1997 e vende più di 100.000 copie. In
1998 scrive il romanzo
Sant’Antonio per la “settimana del libro” nei
Paesi Bassi, con una tiratura che raggiunge le 701.000 copie. Quello stesso anno viene pubblicata la sua raccolta di saggi dal titolo
Il conforto dello Slapstick. Il suo romanzo
Dolore Fantasma viene pubblicato nel
2000 e ottiene il premio
AKO, l'equivalente
olandese del
Booker. La traduzione inglese di questo romanzo viene selezionata per l'
International IMPAC Dublin Literary Award nel
2005. La sua prima sceneggiatura,
Il Quattordicesimo Pollo, viene adattata per il grande schermo nell'autunno del
1998, in coincidenza della prima di
Anche tu sei molto attraente da morto, un'opera teatrale scritta da Grunberg per attori tedeschi e israeliani e recitata a
Düsseldorf e
Tel Aviv. Grunberg riceve l'incarico, dalla città di
Rotterdam e dalla casa editrice Athenaeum-Polak & van Gennep, di scrivere una versione contemporanea dell'
Elogio della Follia di
Erasmo. Questo libro, l'
Elogio dell'Umanità, esce nel
2001 e vince il
Golden Owl Award come miglior libro dell'anno. Il 2001 vede anche la pubblicazione di
Amuse-Grugno, una raccolta di racconti.
Sotto il nome di
Marek van der Jagt, Grunberg scrive il romanzo
Storia della mia calvizie, con cui vince per la seconda volta l'Anton Wachter Prize, un premio riservato al miglior romanzo esordiente degli ultimi due anni, divendendo il primo romanziere della storia del premio ad averlo vinto per due volte.
La Storia della mia calvizie ottiene in
Germania l'
Aspekte Prize. Sempre come Marek van der Jagt, nel
2002, Grunberg pubblica un saggio,
Monogamo, scelto per la “settimana del libro” dedicata ai saggi. Un'altra opera di Marek van der Jagt, il romanzo
Gstaad 95-98, viene pubblicata nel 2002 e presentata da Arnon Grunberg a maggio a
Vienna.
Nel 2002 Grunberg vince, in Germania, il premio letterario
NRW per tutti i suoi libri tradotti in tedesco, inclusi quelli scritti da Marek van der Jagt. Nel
2003 viene pubblicato nei Paesi Bassi il suo romanzo
Il rifugiato, acclamato come la sua opera migliore. Nel
2004 pubblica una serie di racconti,
Grunberg Around the World, e un romanzo breve. Nel settembre del
2004 viene pubblicato nei paesi Bassi il suo romanzo
Il Messia Ebreo. Nel 2004 vince il prestigioso premio
Bordewijk per
Il rifugiato. Con lo stesso romanzo vince per la seconda volta il premio AKO, divenendo l'unico autore finora ad avere vinto due volte tale premio.
Nella primavera del 2005 tiene una master class al Politecnico di
Delft, nei Paesi Bassi, sulla “tecnica della sofferenza”. Nell'autunno del 2005
La Tecnica della Sofferenza viene pubblicata. Il libro contiene le sue lezioni e le macchine costruite dagli studenti sotto la sua supervisione.
Sempre nel 2005 viene pubblicata la
Bibbia Grunberg, il meglio dell'Antico e del Nuovo Testamento secondo Grunberg. Nello stesso anno cura una raccolta di racconti dall'Europa Orientale,
La paura sconfigge ogni cosa. Nel settembre del
2006 appare il suo ultimo romanzo,
Tirza.
Grunberg, cresciuto ad Amsterdam, vive attualmente a
New York City. Scrive rubriche (1995-1996: Letter from America, 1996-1997: Everyday Swordfish and in 2006 Among the People started), recensisce libri e pubblica articoli per il giornale olandese
NRC Handelsblad, e cura una rubrica settimanale per la rivista belga
Humo (The Mailbox of Arnon Grunberg), quella olandese
VPRO-gids (Yasha), il giornale olandese
Het Parool, e una rubrica mensile per
Wordt Vervolgd, la rivista olandese di Amnesty International. Grunberg scrive inoltre un blog per la rivista letteraria online
Words Without Borders. Pubblica regolarmente saggi e racconti in
Vrij Nederland e nelle riviste olandesi
Hollands Maandblad e
De Gids. Collabora alle seguenti testate:
The New York Times,
Tages-Anzeiger,
Süddeutsche Zeitung e
Bookforum.
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