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FuoriTesto all'Ausonia
L'estate di FuoriTesto sulla terrazza dell'Ausonia si conclude con un incontro speciale: protagonista della serata sarà Pino Roveredo, in una chiacchierata-intervista con Valerio Fiandra che presenterà anche il libro "Dietro lo specchio" di Francesca Ietri. Il legame che unisce Roveredo al libro della Ietri, è contenuto tutto in una frase di Pino nella prefazione al primo libro di Francesca: "conoscevo (quelle pagine) anche senza averle mai lette". Perchè la realtà di cui parla Francesca è quella vissuta, osservata e scritta anche da Pino: il disagio, l'allontanamento dal mondo "normale", ma anche la forza di volontà e la solidarietà fra esclusi.
Pino Roveredo segna la sua "prima" vita con l'alcol, il carcere, le cattive compagnie e tutto quello che Trieste riesce ancora a nascondere troppo bene. La sua esperienza la rivede poi negli occhi degli assistiti nelle strutture sanitarie in cui presta attività di operatore. Scrivere, di sè stesso e degli altri, diventa l'unica forma di terapia personale che funzioni. Si rivela alla fine degli anni novanta con "Capriole in salita", allora pubblicato dalla Lint e ripubblicato nel 2006 da Bompiani. Nel 2005 vince il Campiello, con i racconti brevi raccolti in "Mandami a dire". Quest'anno è uscito "Caracreatura".
Anche per Francesca Ietri la scrittura è stata un modo per legare la propria esperienza a quella altrui. "Dietro lo specchio", pubblicato da Lampi di stampa all'inizio di quest'anno, parla di anoressia, di esclusione dal mondo esterno, dell'ex Ospedale psichiatrico di Trieste che continua a vivere.
L'ultimo appuntamento di FuoriTesto all'Ausonia ripercorrerà anche i principali premi letterari dell'estate: il vincitore dello Strega Niccolò Ammaniti con "Come Dio comanda", del Campiello Mariolina Venezia con "Mille anni che sto qui", e del Viareggio Filippo Tuena con "Ultimo parallelo".
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