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NON SIAMO PRONTI PER LA JOTA

Venerdì alle 18 si terrà "Non siamo pronti per la jota", quattro poeti per poesie in triestino, friulano e italiano, tra lingue e dialetto. I quattro poeti sono Maurizio Benedetti, Cristina Micelli, Sandro Pecchiari e Fulvio Segato.

Maurizio Benedetti Autore di "Lontano da chi ascolta", "So distruggere il mio dio", "Bionda salamandra e altre poesie". Ha fatto parte della redazione della rivista Corrispondenze & Lingue Poetiche. È direttore artistico del festival di poesia PoetARE, che si tiene dal 2008 ad Ara di Tricesimo. Nel 2009 ha vinto il Trieste poetry slam e si è classificato secondo al Premio Nazionale di poesia Ossi di seppia. Nel 2011 ha vinto il Premio Nazionale di poesia San Mauro Città delle Fragole. Nel 2013 ha partecipato al Festival di poesia Stranou, che si svolge fra Praga, Beroun e Krakovez e nel 2014 è stato ospite del progetto Residenze estive al Collegio del Mondo Unito a Duino.

Cristina Micelli
Considera la poesia una forma di resistenza umana. Ha pubblicato la raccolta poetica "Stato di veglia" con cui si è classificata seconda al premio internazionale Renato Giorgi 2011, la plaquette "Nuvola del pensiero" nell'ambito del festival itinerante internazionale della poesia Acque di Acqua, un racconto nell'antologia "Racconti udinesi", un racconto di fanfiction in friulano nel sito www.francomarchetta.net

Sandro Pecchiari si laurea con una tesi su Ted Hughes. Vincitore di alcuni premi letterari, visibile in antologie cartacee e on line, italiane e straniere. Presente per l’anno 2014 all’International Poetry Festival di New York City con la casa editrice Samuele Editore. Ha preso parte a vari festival artistici e letterari tra cui Orbite mutanti, LiDiVersi, VerdArti ed è stato ospite del progetto Residenze estive al Collegio del Mondo Unito a Duino. Pubblica "Verdi anni" e la sua seconda raccolta, "Le svelte radici". E' attualmente impegnato a scrivere poesie in lingua inglese e a tradurre alcuni poeti canadesi contemporanei, tra i quali Al Rempel e Alison Pick.

Fulvio Segato Negli anni ottanta ha pubblicato due sillogi di poesie: "I canti della Fenice" e "Io, Narciso", nel 2013 "Vocativi in eco" che vince il premio Casentino e "La consuetudine dei frantumi" che vince il premio Faraexelsior. Pubblica in prosa "Cadono i cormorani e altri racconti".

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