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ROULETTE RUSSIA di Sergio Canciani
Mercoledì alle 18 il giornalista e corrispondente Sergio Canciani presenterà il suo libro "Roulette Russia. Neozarismo ai tempi di Putin: un viaggio nell'ex impero sovietico tra corruzione, nostalgia e illusione democratica" (Castelvecchi editore).
Ne parlerà con Paolo Possamai, direttore del quotidiano "Il Piccolo" di Trieste, e Elvio Guagnini, ordinario di letteratura italiana all'università di Trieste.
Il libro Chi sono, dove nascono, come si comportano gli oligarchi vicini al Cremlino? Lunghe partite a biliardo nei saloni d’attesa, Mercedes in cortile, belle dacie tra le betulle, donne con pellicce e tacchi alti. Insomma, soldi. Tanti soldi. Da dove arrivano? Se lo chiede anche la nuova borghesia, e la risposta è presto detta: corruzione. La vita del popolo è molto più confortevole di un decennio fa. Nella pratica il sovietismo è finito. Da Berlino Est a Vladivostok, il socialismo reale marciava su uno strato di cattivi odori: case luride, fabbriche asfissianti, alberghi dai bagni traboccanti liquami, abiti unti. Ecco, è qui la rivoluzione post comunista, fatta di appartamenti arieggiati, bagni lindi, sapone a volontà e deodorante. Ma il livello di democrazia è ancora critico e chi cerca di raccontare la verità paga spesso con la vita.
L'autore Sergio Canciani, storico corrispondente del Tg1, è il giornalista italiano che più ha seguito le vicende russe dell’ultimo ventennio, segnato in buona parte dall’affermarsi del neozarismo di Putin.
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