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I CONFINANDANTI di Lorenzo Toresini
Venerdì alle 18 Paolo Rumiz presenterà, assieme a Francesco Gongolo e Claudio Misculin, il libro di Lorenzo Toresini "I confinandanti" (Traven Books).
Il libro Sotto l’apparenza di un romanzo, il libro rappresenta innanzitutto un saggio sulle identità. Un romanzo-saggio che esplora la questione dell’importanza della storia nella formazione di un individuo. E le identità sono definite da confini.
Niccolò, che nel 1885 torna dalla Palestina nel tormento della crisi rappresenta il confine fra l’eterno bisogno di stabilità e insieme il desiderio di trasgressione. Ci sono poi altri confini, fra veglia e sonno, fra culture, fra gruppi sociali e tribù, fra ragione e sragione, fra follia e normalità.
L'autore Lorenzo Toresini (1946) inizia la sua attività professionale come medico psichiatra a Trieste nel 1971 e nel 1999 si trasferisce a Merano.
Presidente della Società Italo Tedesca per la Salute Mentale. Attualmente dirige il Centro studi provinciale per la salute mentale e le scienze umane della provincia autonoma di Bolzano.
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