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DALL'IMPERO AUSTRO-UNGARICO ALLE FOIBE

L'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia (Irsml Fvg) presenterà il volume collettaneo "Dall'impero Austro-ungarico alle foibe". Interverranno Patrick Karlsen e Fabio Todero dell'Istituto e Roberto Spazzali di Deputazione di storia patria per la Venezia Giulia.

L’istituzione del Giorno del Ricordo, ha riportato all’attualità le vicende della Venezia Giulia nella seconda guerra mondiale e nel primo dopoguerra. Le tematiche legate alla definizione dei confini fra Italia e Jugoslavia, all’esodo dei giuliano-dalmati, alle deportazioni e alle foibe sono diventate oggetto di attenzione pubblica, veicolate da differenti canali di comunicazione, in un generale risveglio di curiosità.

Nell’ottobre 2005, promosso e sostenuto dalla Scuola superiore di studi e di storia contemporanea dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia e dalla Regione Piemonte, si è svolto a Torino un corso di formazione per insegnanti e formatori sulla storia della frontiera orientale.

Da quelle giornate nasce questa raccolta di saggi, costruita sulla base delle lezioni dei relatori. La vicenda della frontiera orientale vi è analizzata a partire dalle sue premesse storiche e locali e contestualizzata in una diacronia di dimensione europea, mentre il saggio di chiusura tratta dal punto di vista giuridico la condizione della profuganza.
In appendice è riportata la Relazione della Commissione storico-culturale italiano-slovena che sintetizza il lungo lavoro condotto – su incarico dei governi di Italia e Slovenia – da quattordici studiosi italiani e sloveni in merito ai rapporti intercorsi fra le due popolazioni dalla fine dell’Ottocento al 1956.

In questo libro, che raccoglie i contributi dei maggiori studiosi dell’argomento, la vicenda della frontiera orientale è analizzata a partire dalle sue premesse storiche locali e contestualizzata in una diacronia di dimensione europea, con un saggio di chiusura che tratta dal punto di vista giuridico la condizione della profuganza. In appendice è riportata la Relazione della Commissione storico-culturale italo-slovena, che sintetizza il lungo lavoro condotto – su incarico dei governi di Italia e Slovenia – da quattordici studiosi italiani e sloveni in merito ai rapporti intercorsi fra le due popolazioni dalla fine dell’Ottocento al 1956.

Autori Alessandra Algostino, Gian Carlo Bertuzzi, Franco Cecotti, Enzo Collotti, Vanni D’Alessio, Enrico Miletto, Raoul Pupo, Fabio Todero, Nevenka Troha, Marta Verginella, Anna Maria Vinci.

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