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PAESAGGI UMANI. ANTONIO MERCADANTE, I SUOI SCRITTI E I SUOI ARTISTI
Sabato 15 febbraio alle 18 verrà presentato il libro "Paesaggi umani. Antonio Mercadante, i suoi scritti e i suoi artisti" a cura di Walter Angelelli, Francesca Bottari, Stefano Petrocchi, volume pubblicato da Gangemi. Ne parleranno Francesca Bottari ed Ermanna Panizon. Saranno presenti gli altri autori.
IL LIBRO Il volume presenta gli scritti che Antonio Mercadante, critico d’arte prematuramente scomparso nel 2018, ha redatto dal 1985 al 2018 per mostre, libri, giornali e riviste. Alla raccolta dei testi si aggiunge il catalogo dell’esposizione che l’Accademia delle Belle Arti di Roma gli ha dedicato nel maggio 2019, con opere di alcuni tra i pittori e gli scultori che Mercadante amava e seguiva, e che oggi fanno parte dello scenario più interessante dell’arte figurativa italiana: tra essi, Salvo Catania Zingali, Giulio Catelli, Carmelo Giallo, Gaetano Giuffrè, Guido Giuffrè, Paolo Guarrera, Giovanni La Cognata, Ruggero Savinio, Luciano Vadalà. Il titolo Paesaggi umani evoca la predilezione di Antonio Mercadante per la figuratività, spesso difesa con passione in contrasto con l’intellettualismo di molta arte contemporanea. Umani, anzi umanissimi, sono però anche i legami che egli stringeva con i suoi artisti, con i quali sapeva costruire un dialogo sempre profondo e illuminante, che rendeva così vivo e fertile il suo lavoro.
Francesca Bottari Storica dell’arte e specialista in analisi del patrimonio culturale, insegna e scrive. Ha lavorato per un biennio presso il Centro Servizi educativi del MiBAC e redatto saggi e monografie a carattere storico-artistico, di museologia e valorizzazione territoriale. È esperta nella redazione di guide e di audioguide per musei, siti archeologici e centri storici e ha esperienza nelle strategie per la valorizzazione del territorio. In ambito pedagogico, ha pubblicato un testo di didattica di beni culturali per scuola e università e un testo universitario di legislazione artistica. Nel 2013 è uscita la sua prima biografia sul monument man italiano: Rodolfo Siviero. Avventure e recuperi, il più grande agente segreto dell’arte, di cui ha curato anche la voce per il DPI della Enciclopedia Treccani.
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